rivisitando Il revisionista nella pazzotecca: disinforma per combattere disinforma

poҡ 1243

08/10/2025: Dopo 120 giorni di attesa [conosco il numero esatto perché è la durata attuale della mia serie consecutiva sul Duolingo, a cui mi sono iscritto (in Laos) lo stesso giorno in cui abbiamo fissato l'appuntamento] la mia data con il consolato italiano era oggi! Non ho ancora il visto, ma è fuori di mi mani adesso, ora aspetto + basta. Ho avuto 3 o 4 visti italiani prima, ma questo è stato il più stressante, tanta ansia + urgenza, più in gioco, soprattutto quando la mia «migliore ⁄» (dolce metà?) ha 5ηӛḽ ụ ⲪⲽoṰ ξi bѳὛῒ aəѳᾞ ҭ ἃΊ + ɴ ξo эⲬ è ῄḽ ᾥӊḽ nʋ лὂҭὼ ҭ ogἩ [5ηӛḽ ΐ ởҭῠ ⳖⲬэ pҫ ᾝᾼἘeӃ Ἅ ʛῖʌӆὼΊ ... ҷἌΉtҢi Όⲏэiở Ή эn ᾉ Љò Ήi ҟⲎӃ ῂἨo ᾉⲈi ΐ ӏῸi Ἡⳏῒ].

Per distrarmi dalle cose, sto releggendo Il revisionista di Miranda Mellis. La prima volta che ho provato a leggerlo era prima di sapere qualsiasi italiano, quindi non avevo nessuna idea di cosa dicessero quelle parole. Ma non importa, perché è quel tipo di libro.

Divulgazione completa: ho pubblicato il libro, in glese, nel 2007. Cercando ora, la versione italiana è stata pubblicata anche nel gennaio del 2007 [da Nutrimenti], non so come sia stato possibile? Forse perché era stato pubblicato un estratto sulla rivista Harper's, quindi ci hanno fatto aspettare entrambi per pubblicare i libri, no ricordo. L'estratto di Harper's è probabilmente anche il modo in cui è successo la traduzione italiana, perché a quei tempi [anche meno di adesso] Calamari era solo una piccolina casa editrice che realizzava opusculi spillati fatto a mano + non ho nemmeno pensato alle traduzioni. Ma, boh, in qualche modo sono riuscito a pubblicare un estratto su Harper's, ai tempi in cui le vere tattiche di guerriglia fai-da-te funzionavano, suppongo. Ora è tutta un'altra storia ...

La cosa ironica è che la versione italiana era più populare di quella americana ... cosa ha detto Tom Waits, «sono famoso in Giappone»? Non è forse così che funziona sempre? Quando viaggiavo in Italia nel 2008, lo vedevo in tutte le librerie + ne hanno venduti 10x se non 100x volte di più (con il 100% delle royalties destinate a Mellis, come è il modo Calamari), nonostante che la popolazione dell'Italia è 1/6 di quella degli di Stati Ununiti. Ecco perché mi piace l'idea di scrivere un libro in italiano—ci sono meno lettori possibili ma la qualità è più alta, no? A meri cani sono più che mai zombi che non leggono, se non sui loro telefoni.

La versione italiana è stata tradotta da Leonardo Luccone. Quando mi sono ritrovato di nuovo a Roma un anno dopo, ho incontrato Leonardo + mi ha invitato a tenere un seminario nel suo studio oblique, anche se, oltre alle mie pessime capacità oratorie [probabilmente l'unica volta che ho fatto una cosa così], non sapevo una parola di italiano. È curioso ora, quando cerco di trovare una testimonianza di questa sul internet, ci siano studenti che hanno rivisto la lezione + più di qualcuno abbia detto che ero «tranquilo» o «pacatezza» ... era ben lontano dalla verità! Forse «pacatezza» in italiano ha un significato diverso di «calma», forse «pazzoteca»?

Immagino che gran parte dell'assurdità surreale di The Revisionist [soprattutto per quanto riguarda il cambiamento climatico] fosse forse la reazione di Mellis all'assurdità della politica del tempo, sotto Bush Jr., una via di scapare. L'arte come rifugio, altrimenti impazzisci, stessa storia addesso. J + io siamo scappati in Kenya nel 2008 [quindi immagino che stessimo visitando Roma da Nairobi durante quei viaggi], oltre a evadere attraverso l'arte. Ma poi Obama è stato eletto + abbiamo respirato in sollievo [+ per puro caso eravamo vicino a dove viveva la nonna di Obama, tutto sembrava così pieno di speranza in quel momento]. Questa volta sembra molto più opprimente, Bush Jr. è solo una scimmia buffa al confronto a DἷἊf [ὼҷe ΐ ởҭcⲕ pҫ ώӛaӃ il ᾎὼɜ ʢtʋṰ] + almeno a noi—ehm, a loro, quegli a meri cani—era permesso di criticare i presidenti. Forse The Revisionist ha bisogno di essere rivisto per i tempi moderni? Nonostante, come stanno andando le cose, il libro insieme a molti altri sarà vietato negli Stati Uniti quindi dovrai leggerlo in italiano. E a proposito, Mellis ha appena pubblicato un nuovo libro—Crocosmia— + in questo momento è impegnato in un tour promozionale.

Le illustrazioni che ho realizzato per The Revisionist erano in un certo senso traduzioni, le stesse illustrazioni presenti nella versione italiana [ma più prominente + perfino sulla copertina di Il revisionista], che non avevano bisogno di essere tradotte ... questa è la bellezza dell'arte, non ha bisogno del linguaggio.

Qualche anno dopo, Miranda ha tradotto le prime 9 pagine di Il Revisionista di nuova all'inglese in modo omofonico [sotto a sinistra], + le ho pubblicate online su Sleepingfish X.

+ in altre notizie sui calamari, per chiunque fosse interessato a una copia di revisione anticipata ho in casa copie di gadzooX! di mm/dd/2025 + Cardinal Numbers di Hob Broun, fammi sapere [+ forse non l'ho mai menzionato prima in italiano, ma se ti iscrivi alla mailing list puoi rispondere + corrispondere con me via email (non sono abbastanza esperto di tecnologia per consentire commenti su questo sito, né vorrei avere di monitorarli) + ricevi notifiche sui nuovi post (~settimanale)]

+ film + serie che abbiamo guardato la scorsa settimana:

× C'è ancora domani—beh... il cinema italiano moderno non è più com'era precedente agli anni '70

× La Grande Belleza (Sorrentino è un'eccezione a quanto affermato sopra)—forse per la quinta volta, per esercitarci con l'italiano, benché Jep è impossibile da capire

× It's Never Over, Jeff Buckley—infine, un documentario su Jeff Buckley, hanno fatto un buon lavoro, tranne per il periodo con Elizabeth Fraser che è notevolmente assente ⳾ ho una strana associazione con Jeff Buckley perché è nato 5 giorni prima di me ed è morto un mese dopo la morte di mio fratello

× Abbiamo anche guardato un documentario su Stevie Nicks [in realtà sui Fleetwood Mac)—Through the Looking Glass—niente di nuovo, solo la solita vecchia storia


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