Rintracciando botanica aliena verso un crisi identica nuvolosa nel fango indù

poҡ 1245

19/10/2025: In preparazione per il nostro trasloco + prossimo viaggio, ho comprato un nuovo ɍ [anche perché i macbook sono più economici negli Stati Ununiti], ma la migrazione dal mio attuale Mac non è andata così liscia, uffa, quindi questi ultimi giorni è stato un incubo tecnillogico ... a un certo punto ho cancellato tutto su entrambi i due computer! Meno male che avevo fatto un backup subito prima. Ho sempre resistito all'idea di salvare tutto sul cloud, ma alla fine ho bevuto il MacKool-Aid al gusto di Ạ. Ora quando viaggio con questo portatile non ho più bisogno di trasferire dati avanti + indietro così. Ma nel processo i miei ɍ hanno avuto una specie di crisi di identità corrote quando li ho rispecchiati, da cui mi sto ancora dissotterrando + come se non bastasse, ho scelto una tastiera italiana [sono dedicato o cosa?], a cui ci vuole un po' per abituarsi, premi un tasto aspettandoti una cosa ma ottieni qualcosa di completamente diverso.

Capisco perchè le lettere come à, è, é, ì, ò + ù hanno un posto proprio sulla tastiera [ma «ç»?], ma perché tutta la punteggiatura è in posti diversi + i tasti <Maiusc> + <Invio> non sono dove mi aspetto che siano? Spero di non pentirmene! Il mio cervello ha bisogno di essere ricablare, che casino!

+ la mia mappatura per i caratteri speciali per il mio font personalizzato codiceX è tutta in tilt, ora devo rimapparlo [poiché ho ereditato tutto dal mio vecchio ɍ]:

Forse i caratteri speciali sono ancora lì, ma in posti diversi, nuovamente rimappati, oi! Poi devo cambiare il correttore ortografico in italiano, soprattutto sul mio telefono perché quando scrivi un messaggio di testo lo cambia sempre automaticamente [a volte con risultati esilaranti, come mangiare «spaghetti alla congolese» invece di vongole].

+ parlando di tecnologia + identità perdute, l'altra sera abbiamo incontrato J + KK [autore di Math Class + No Measure] in Hells Kitchen per cibo thai + dopo a un bar + poi loro sono andato a Waiting for Godot con Bill + Ted [cioè, Keanu Reeves + Alex Winter], che cierto mi sarebbe piaciuto vedere, ma pagando tutti quei $oldi per il teatro sarebbe stato $preco sul qualcuno come me. In vece J + io siamo tornati indietro attraversando Central Park sperando di vedere Romeo + Giulietta [le due coyote che vivono nel parco] + quando siamo arrivati al Jackie O Reservoir era bellissimo di notte con luci scintillanti quindi J voleva prendere un foto + ha scoperto che non aveva più il suo iPhone! Quindi in un panico abbiamo preso un taxi per tornare al bar + loro sono stati gentili + ci hanno aiutato a cercare ma non c'era nessun segno del Ԓ di J. Quindi siamo corsi affrettati a casa + J era nel panico perché domani sarebbe andato ad Harvard per dare un discorso grande + poi in Italia + tutti i suoi contatti + carte di credito, ecc. erano sul Ԓ + se fosse finito nelle mani sbagliate? Stava pensando di bloccare subito il Ԓ, ma prima ha fatto un «trova il mio telefono» + ha scoperto che era a Central Park, sulla 72nd + CPW vicino a Strawberry Fields, in realtà sotto il cerchio «Imagine», come se fosse sepolto con Lennon! Nella «tomba di Lenin».


Immaginate quella!

Vedi, J ha dovuto fare pipì + era buio + non c'era nessuno in giro quindi ha fatto pipì nello oscuro vicino all'arco lì mentre io tenevo gli occhi aperti per ratti + persone + beh, quando era accovacciata, il Ԓ deve essere scivolata fuori? Quindi un altro frenetico viaggio in taxi, ma eccolo lì, che sollievo! Ringraziare le stelle fortunate per la tecnologia [ma allo stesso tempo una lezione che non dovremmo dipendere così tanto da esso]. Abbiamo finito di tornare indietro da lì, da dove eravamo rimasti, ma nessun coyote, anche se abbiamo sentito i procioni stridere + litigare + uno è scappato en davante a noi.

L'ironia è che proprio quel giorno avevo attivato la funzione «Trova il mio telefono» sul mio iPhone [ma quella notte il mio Ԓ era scarico] + stavamo parlando di rintracciare i nostri telefoni a vicenda, ma non l'avevamo ancora attivata. Ma ora lo abbiamo fatto. Quindi ora J è su un treno per Boston + posso seguire i suoi progressi. Lei rimane lì due giorni, poi torna per meno di un giorno + poi partiamo per l'Italia! Ancora non per viverci, ma per cercare casa.

Sto anche esaminando la mia pila di libri «da leggere» per trovarne alcuni libri per questo viaggio + anche da portare quando ci trasferiremo ufficialmente, visto che non avremo la nostra roba per molte settimane o mesi, se dovremo metterla in deposito. Ecco lo stato dei miei scaffali "da leggere":

+ anche ho un nuovo libro che non entra nemmeno su questi scaffali + è troppo grande + speciale per essere portato su un aereo: Chimeric Herbarium di Zoetica Ebb, soprattutto perché quando l'ho comprato da lei mi ha detto [in inglese]:

«Assicurarsi che l'Herbarium rimanga all'interno della sua custodia protettiva se conservato in un ambiente adiacente al sonno + segnalazione all'IPGL eventuali fenomeni residui, tra cui immagini residue, echi somatici o deviazioni percettive, per il monitoraggio.» [dove IPGL = The Institute For Psychogametous Life]

Sembra una buona cosa da imballare nel container per il trasporto merci come tomo protettivo per impedire l'invasione di specie aliene [a meno che non sia vero il contrario + infetta tutto tramite echi somatici residui?].


viene fornito anche con una borsa tote, altamente raccomandato

Quindi non avrò tempo di leggerlo per un po' ... non che sia il tipo di libro che leggi [è il libro che ti legge, se non ti infetta] + Ebb principalmente è un'artista visiva + fotografa, inclusi anche la sua arte + i suoi design postumani applicati alla moda [collabora anche con Kenji Siratori, uno dei loro libri (Xenopoetic Report of Arthropod Vectors) è qui sopra]... sfogliando, ecco alcune pagine:

Forse se il mio nuovo ɍ dormia su Chimerical Herbarium, guarirà i circuiti in cortocircuito? + poi quando le mie dita toccano la tastiera si replicano nel mio corpo disallineato (il mio «plesso aberrante») per risolvere qualsiasi effetto residuo di questo spostamento tecnillogico.

20/10: Ieri sera ero da qualche parte nel centro degli Stati Uniti, no so per sicuro [forsè St. Louis] + J non era con me, ho dovuto prendere un aereo per incontrarla a Roma. L'aeroporto era piccolo + squallido, senza sicurezza + senza nessuno in giro. Per prima cosa sono salito sull'aereo + quando ho iniziato a cercare il mio posto mi reso conto che non avevo una carta d'imbarco, quindi sono tornato indietro + ho trovato un agente [tutto molto improvvisato + non ufficiale]. Poi, quando sono risalito sull'aereo, c'era qualcuno al mio posto, ma si è spostato per condividere il posto proximo con un amico, ancora schiacciato a metà sul sedile mia. Dall'altra parte, qualcuno [qualche fila più indietro] aveva messo i suoi tres figli urlanti. Ma ho visto che c'erano intere sezioni di posti vuoti, così sono uscito + l'addetto era impegnato a parlare con qualcuno + ha aperto meccanicamente la cassa per darmi i soldi per un rimborso, ma ho detto di no, che volevo solo un nuovo posto. Così mi ha dato un nuovo incarico, # 495 [+ ho anche notato che sulla carta d'imbarco c'era scritto «LAX—FCO», anche se non ricordo di essere stato a Los Angeles]. Sono tornato indietro per cercare il mio posto + ho attraversato ogni sorta di sezione diversa con ogni ceto sociale da tutto il mondo, l'aereo era enorme. Non ho mai trovato il mio posto, ma ho trovato un auditorium vuoto con dei numeri scritti a mano attaccati ai sedili + erano nell'intervallo 400–500, quindi sapevo che doveva essere da qualche parte lì, ma importava se era quasi vuoto? Ho meto la borsa sotto una sedia + ho cercato un bagno, ma c'erano lunghe file. Poi ho aiutato qualcuno che trasportava un tizio in sedia a rotelle sulla schiena + poi ho iniziato a camminare accanto a loro + avevo voglia di correre, così ho iniziato a correre, ma loro continuavano ad andare veloci come me [è sempre così nei sogni, vero? Come se fossimo sacchi di sabbia] + mi chiedo perché sforzarsi di correre quando puoi camminare con calma + arrivare lì altrettanto velocemente. Poi ho visto questo tempio indù con giardini spettacolari + non potevo credere che tutto questo fosse su un aereo. Non potevo trovare il limite dell'interno, per guardare fuori dal un finestrino a vedere se ci fossimo già staccati da terra. Mi chiedevo anche perché sedermi su un posto qualsiasi casuale quando potevo semplicemente rilassarmi o dormire in questi spettacolari + tranquilli giardini del tempio, per lo più vuoti? A quanto pare c'era una festa del fango, perché c'erano indù che lanciavano fango contro le statue [tutto in buona natura] + c'era fango ovunque. Mi chiedo perché loro stessi andavano a Roma quando ho sentito una principessa indù indossando una ghirlanda di calendule [forse ispirato dall'unica sopravvissuta al naufragio aereo in The Mountain (1956), Anna Kashfi (che ho appena scoperto essere sposata con Marlon Brando ed è la madre di Christian Devi Brando)] dire «anche è diverso».

Non ho preso dramamina prima di andare a letto, ma ho preso magnesio [il che potrebbe spiegare il sogno, o forse poiché ho lasciato Chimeric Herbarium (nella stanza adiacente) fuori dal suo involucro protettivo di plastica (intenzionalmente) + la botanica aliena mi ha infettato?]. Dormo meglio con dramamina, ma non voglio dipenderne. Se non prendo dramamina, mi sento anche stordito + ho i postumi della sbornia quando mi sveglio [anche se non ho bevuto niente] + ho la mente annebbiata. In generale ho dormito meglio negli ultimi mesi, ma sono ancora forte tinnito + completamente sordo dall'orecchiῶ destrῶ, il che non aiuta con le parti orali di Duolingo [al 131° giorno di fila] o capire l'italiano parlato. Spero di non dover imparare la lingua dei segni italiana, anche se sarebbe interessante.

Se hai letto fin qui, grazie per avermi tollerato mentre riprogrammo il mio cervello per scrivere in italiano. Ancora non sto pensando in italiano [+ le parole pronunciate dalla principessa indù sono state forse le prime parole italiane che ho mai sognato, forse legate alla lettura di In altre parole di Jhumpa Lahiri] + controllo costantemente con Google Translate... devo lasciare andare + rinunciare a quello impulso pigro. Vivere con la testa tra le nuvole, abbandonare provando di capire o preoccuparsi di coniugare correttamente i verbi, non ne frega niente di come IA mi traduce di nuovo in inglese. Diventa postumano + sintonizzati sulle trasmissioni aliene entro le frequenze proprie armoniche di l'acufene, proveniente dalla botanica aliena.

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